di Raffaele Buono Si propone l'analisi di un'interessante pronuncia della Corte di Cassazione (Cass. civ., I sez., n. 15562/2011) in materia di competenza ai fini dell'accertamento dei crediti vantati nei confronti di un soggetto insolvente, nel caso in cui quest'ultimo pretenda, a sua volta, il pagamento di un controcredito in sede giudiziale.
Cassazione Civile Sent. Sez. 3 n. 21472 del 25/10/2016. La Cassazione, con la sentenza n. 21472 del 25.10.2016 affronta la distinzione tra domanda ed eccezione riconvenzionale e la rilevanza di quest’ultima ai fini della decisione, qualora la prima venga dichiarata inammissibile per intervenuta decadenza processuale.. In particolare, la Corte di legittimità ha dichiarato nulla la sentenza IL CASO.it - Foglio di informazione giuridica. A questa tesi si contrappone l’orientamento giurisprudenziale che ritiene invece che la compensazione – sia che assuma il carattere di eccezione riconvenzionale o di domanda riconvenzionale – possa essere riconosciuta solo in sede fallimentare: “in tema di fallimento, l’accertamento dei crediti vantati nei confronti della massa deve LA COMPENSAZIONE EX ART. 35 C.P.C. TRA DIRITTO DI DIFESA … Di contro, il Mortara qualificava la compensazione de qua in termini di eccezione riconvenzionale a cui è sotteso un nuovo rapporto giuridico di per sé estraneo, distinto ed indipendente rispetto al tema originario oggetto di lite, con la conseguenza che l’eccezione di compensazione ha per effetto di rendere necessaria una doppia indagine SU: no compensazione se è incerto il controcredito opposto Con la sentenza n. 23225 del 15 novembre 2016, le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione, pronunciando ai sensi dell’art. 363, comma 3, c.p.c., hanno affermato che se è controversa, nel medesimo giudizio instaurato dal creditore principale, o in altro già pendente, l’esistenza del controcredito opposto in compensazione, il giudice non può pronunciare la compensazione, né legale
Domanda ed eccezione riconvenzionale: la Cassazione ... Il convenuto, però, potrebbe non avere interesse a proporre domanda riconvenzionale e limitarsi a sollevare una mera "eccezione riconvenzionale" di intervenuta usucapione che come tale non è Cassazione: chiarita distinzione tra domanda ed eccezione ... Con la sentenza n. 21472 del 25 ottobre 2016, la terza sezione civile della Corte di Cassazione ha chiarito la distinzione tra domanda riconvenzionale ed eccezione riconvenzionale.. 1. Domanda ed eccezione riconvenzionale: diverso momento di esperibilità. In primo luogo, ciò che distingue la domanda riconvenzionale dall’eccezione riconvenzionale è il fatto che mentre quest’ultima è Eccezione di compensazione ex art. 56 r.d. 16 marzo 1942 n ...
Oct 29, 2018 · Dunque, benché l’effetto della compensazione opera di diritto, il giudice deve pronunciare una sentenza dichiarativa, e non già costitutiva e, nondimeno, non può decidere d’ufficio sulla questione, richiedendosi infatti una specifica eccezione di parte. Eccezione riconvenzionale - Enciclopedia Juridica eccezione riconvenzionale di compensazione: costituisce il tipo più comune di eccezione riconvenzionale oltre ad essere l’unica disciplinata direttamente dal codice (art. 35 c.p.c.); con la eccezione riconvenzionale eccezione riconvenzionale il convenuto afferma di essere titolare di un controcredito nei confronti dell’attore con cui Decreto ingiuntivo e eccezione di compensazione Cosa può essere rilevato in sede di giudizio di opposizione all'ingiunzione da parte del singolo condomino? Quale la sorte dell'eccezione di compensazione?. A questa … Distinzione tra domanda ed eccezione riconvenzionale ... Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 5 marzo 2019, n. 6318. La massima estrapolata:. La distinzione tra domanda ed eccezione riconvenzionale non dipende dal titolo posto a base della difesa del convenuto, ma dal relativo oggetto, vale a dire dal risultato processuale che lo stesso intende con essa ottenere, che e’ limitato, nel secondo caso, quello dell’eccezione
16 apr 2018 un'apposita domanda riconvenzionale o di un'apposita eccezione di compensazione, che postulano, invece, l'autonomia dei rapporti ai quali i
IL CASO.it - Foglio di informazione giuridica. A questa tesi si contrappone l’orientamento giurisprudenziale che ritiene invece che la compensazione – sia che assuma il carattere di eccezione riconvenzionale o di domanda riconvenzionale – possa essere riconosciuta solo in sede fallimentare: “in tema di fallimento, l’accertamento dei crediti vantati nei confronti della massa deve LA COMPENSAZIONE EX ART. 35 C.P.C. TRA DIRITTO DI DIFESA … Di contro, il Mortara qualificava la compensazione de qua in termini di eccezione riconvenzionale a cui è sotteso un nuovo rapporto giuridico di per sé estraneo, distinto ed indipendente rispetto al tema originario oggetto di lite, con la conseguenza che l’eccezione di compensazione ha per effetto di rendere necessaria una doppia indagine SU: no compensazione se è incerto il controcredito opposto Con la sentenza n. 23225 del 15 novembre 2016, le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione, pronunciando ai sensi dell’art. 363, comma 3, c.p.c., hanno affermato che se è controversa, nel medesimo giudizio instaurato dal creditore principale, o in altro già pendente, l’esistenza del controcredito opposto in compensazione, il giudice non può pronunciare la compensazione, né legale